Dobbiaco e San Candido

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Dobbiaco (Toblach, 1.256m slm) si trova in Alta Val Pusteria ed è ricompresa nei “Comuni delle tre Cime”: può, a ragione, essere considerata la “Porta delle Dolomiti” da nord. Oltre a Dobbiaco Vecchio e Dobbiaco Nuovo, il Comune comprende anche le località di Santa Maria, San Silvestro e la Valle San Silvestro. Il nome “Dobbiaco” è spesso accostato all’ottimo formaggio, che qui viene prodotto e commercializzato, ma il centro storico nasconde angoli veramente incantevoli, tutti da visitare ed ammirare. La visita guidata di Dobbiaco inizia dal cuore della città, che è la chiesa barocca di San Giovanni Battista. Altra tappa della visita guidata di Dobbiaco è la Torre Rossa – Roter Turm, torre quattrocentesca così chiamata per il tipico colore rosso degli intonaci esterni. Durante il tour di Dobbiaco si potrà apprezzare l’esterno del castello Herbstenburg una delle principali architetture civili della cittadina altopusterese. Ad abbellire la città vi sono anche numerose ed interessanti fontane tutte da scoprire durante la passeggiata a Dobbiaco.

Anche Gustav Mahler apprezzò e godette della bellezza di Dobbiaco, infatti, dal 1908 al 1910 il grande compositore trascorse qui le sue estati. Ancora oggi le settimane musicali sono un omaggio al grande compositore e rappresentano un evento di fama internazionale.

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San Candido (Innichen, 1.175m slm) conta all’incirca 3.100 abitanti. Questo centro, notevolissima stazione turistica per soggiorni sia estivi che invernali, possiede un antico e valente nucleo monumentale, imperniato sulla Collegiata romanica, che comprende anche l’archivio e la biblioteca.

Le origini della Collegiata romanica di San Candido risalgono all’VIII secolo d.C., essendo quindi il più antico monastero del Tirolo, ma anche il più importante edificio religioso romanico. Accanto a questo ex monastero benedettino si trova la sala capitolare del XVI secolo, che fa parte del complesso monastico, oggigiorno ospitante il Museo dell’Abbazia.

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L’arte sacra, il prezioso tesoro del Duomo, i libri risalenti al XV fino al XVIII secolo e una vasta collezione di manoscritti sono esposti nelle sette sale espositive. La sala capitolare è rimasta inalterata nel corso dei secoli e accanto alle finestre si trovano i dipinti ornamentali dei pittori della scuola di Bressanone, risalenti all’anno 1550. Nella sala capitolare si trovano, come accennato in precedenza, l’archivio e la biblioteca dell’Abbazia di San Candido.

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Degna di nota anche la Außerkirchl, ispirata alla cappella del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Il Museo Dolomythos è invece dedicato alla geologia delle Dolomiti, e al suo interno potrete scoprire la genesi dei monti pallidi. In questa zona le Dolomiti sono le indiscusse protagoniste ed offrono molte possibilità di escursioni e divertimento, gli alpinisti hanno solo l’imbarazzo della scelta! San Candido è sovrastato dall’imponente gruppo del Monte Baranci.

Prenota con noi la tua visita guidata a Dobbiaco ed a San Candido, in Alta Pusteria a poca distanza dal confine con l’Austria, perché il modo migliore di visitare l’Alto Adige è con le guide turistiche!