La bimillenaria Via Claudia Augusta: il tratto tirolese

Alla scoperta della più importante via imperiale romana di collegamento tra la Pianura Padana e l’Oltralpe germanico, lunga quasi 700 Km, da percorrere a piedi o in bicicletta.

Photo credit: thomas springer

Nell’arco di sessant’anni – tra il 15 a.C. e l’anno 47 – vennero svolti i lavori di costruzione della Via Claudia Augusta, dapprima ad opera di Druso, generale di Augusto, per concludersi poi con il figlio del generale stesso, l’imperatore Claudio, dal quale la via prese il nome.

Si tratta di un’antica strada romana lunga centinaia di chilometri (per esattezza 655), la prima via alpina di collegamento sud-nord Europa, ovvero fra l’Adriatico e le italiche pianure del Po, con l’Oltralpe germanico fino al Danubio.

Le imponenti pietre miliari rinvenute testimoniano l’esistenza, in origine, di due differenti partenze: la prima da Altino – allora importante centro nelle Venezie – l’altra da Ostiglia – in provincia di Mantova. I due rami convergevano nell’antica Tridentum, l’odierna Trento. Da Trento poi, valicando le Alpi centro-orientali in corrispondenza del passo Resia, si proseguiva fino alla bavarese Donauwörth, sul Danubio, poco a nord di Augusta Vindelicorum, oggi città di Augsburg.

Considerati i tanti secoli trascorsi, in Italia oggi resta poco o nulla di questo magnifico asse viario, cancellato dalla forte antropizzazione dei territori (maggiori reperti sono stati invece rinvenuti in Austria e Germani), anche se nella toponomastica dei luoghi attraversati affiorano spesso testimonianze della sua esistenza.

Photo credit: Didgeman

Da millenni la Via Claudia Augusta è asse per scambi commerciali ed incontro culturale: per questo, tra la fine degli anni ’90 dello scorso secolo ed i primi anni 2000, è stata oggetto di riqualificazione nonché valorizzazione attraverso l’INTERREG III Italia-Austria. Nel 2017 è iniziata la realizzazione di un nuovo progetto INTERREG: “Hereditas — Virtual Via Claudia Augusta”, che si prefigge di proseguire i lavori già avviati in precedenza in ambito archeologico e storico. Nucleo del progetto è l’elaborazione digitale delle conoscenze riguardanti la bimillenaria storia della Via Claudia Augusta, destinate agli utenti sotto forma di ricostruzioni 3D. Si prevede altresì la realizzazione di un portale internet e di una applicazione per smartphone, al fine di creare una specie di “Museo virtuale” – interessante ed entusiasmante per grandi e piccoli.

Sui territori, invece, oggi questa gloriosa via imperiale rivive come ciclovia e cammino a tappe che, partendo da Venezia e attraversando l’Austria, permette appunto di giungere in Baviera, fino alla città di Donauwörth, adagiata sulle rive del Danubio.

Photo credit: Glavo

In Alto Adige la Via Claudia Augusta interessa il settore centro-occidentale del territorio provinciale. In direzione sud-nord percorre dapprima la Bassa Atesina per giungere nella conca bolzanina, prosegue in direzione Merano ed infine attraversa l’intera Val Venosta fino a Resia, per giungere dunque al confine di stato. Entra in Austria nella Oberinntal, prosegue attraverso Imst – nella media valle dell’Inn – per deviare poi nella Gurgltal, lasciandosi ad est l’imponente Zugspitze (2.962 m slm, a cavallo fra Austria e Baviera) per giungere nei pressi del confine di stato a Reutte, adagiato sulle rive del fiume Lech. In Baviera il percorso prosegue dalla città di Füssen (centro principale a ridosso dei famosissimi castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau) lungo la valle del Lech, supera la cittadina di Schongau (di origine antichissima), giunge nell’affascinante città di Augusta e completa l’itinerario presso Donauwörth, in sponda sinistra del Danubio.

Insomma, anche la Via Claudia Augusta rappresenta una moderna ed ottima occasione per praticare turismo “slow”, ovvero lento perché percorso pedalando o a piedi, ma anche perché meditativo, di approfondimento, di conoscenza, aperto alle diversità culturali in quanto inserito in contesti territoriali completamente diversi fra loro…un turismo culturale e naturalistico alla portata di tutti, e che può arricchire ognuno.

Se siete interessati alla Via Claudia Augusta, alle ricchezze storico-artistiche e naturalistiche poste nei pressi del tracciato, contattateci senza impegno. Potrete contare su un valido supporto logistico e su visite guidate incentrate su questo percorso che vanta duemila anni di storia.

Photo credit copertina: MaBraS