Chiesa di Santo Spirito a Vipiteno

Tra i Borghi più belli d’Italia, Vipiteno vanta la presenza della chiesa di Santo Spirito, che conserva affreschi in odore di eresia. Ecco il perché.

La gotica chiesa di Santo Spirito (o dell’Ospedale Vecchio, in quanto all’epoca annessa alla struttura ospitale che dava vitto e alloggio a forestieri e pellegrini), risalente al 1399, è decorata da un vasto ciclo di affreschi, restaurati a cavallo degli anni ’80 e ’90 dello scorso secolo. Questi sono attribuiti a Giovanni da Brunico (esecuzione del 1410-20 circa), artista di largo ed incisivo influsso sulla pittura altoatesina del XV sec.

L’interno dell’edificio presenta ampia navata divisa in due campate, con volte a crociera. La facciata interna presenta una grandiosa illustrazione del Giudizio finale; la parete nord è decorata con un Corteo dei Re Magi, Strage degli Innocenti e scene della Passione; a sud e ad est altre raffigurazioni, non pienamente conservate; sulla volta: Profeti, Padri della Chiesa, simboli degli Evangelisti.

Lo stile giottesco ha molto, e a lungo, influenzato l’area altoatesina. Ciò che si rinviene all’interno della chiesa di Santo Spirito ne rappresenta un perfetto esempio, in quanto ricorda lo stile della padovana Cappella degli Scrovegni.

La guida turistica vi racconterà, con descrizione dal vivo, che alcune porzioni d’affresco sono ritenute al limite dell’eresia in quanto l’artista, sulla scia della sensibilità pauperista al tempo fervente contro la ricchezza terrena della chiesa, inserì fra i dannati anche diversi religiosi, tra cui cardinali, un papa ed alcuni chierici.

Photo credit: Fiore Silvestro Barbato