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La Val Badia e la vallata di San Vigilio di Marebbe sono soprattutto note al grande pubblico per gli impianti di risalita funzionali allo sci alpino – sempre all’avanguardia – e per l’offerta praticamente illimitata, in periodo estivo, in termini di passeggiate ed escursioni su sentieri montani e di fondovalle di ogni grado di difficoltà e per tutte le età. L’Alta Badia vanta una longeva e solidissima tradizione nello sviluppo degli impianti a fune ad uso sportivo, realtà che ha consentito alla zona di dotarsi nel tempo – probabilmente – dei migliori impianti dell’arco alpino. Proprio a Corvara infatti, nell’immediato dopoguerra (era il 1946), fu realizzata la pioneristica seggiovia ad un posto, dal villaggio al Col Alt, sorretta da piloni in legno. Era la prima d’Italia e sarebbe stata collaudata l’anno successivo dal Ministero dei Trasporti.
La Val Badia è, geograficamente, il frutto della fusione di due grandi compluvi, quello che prende origine dal Passo Valparola (a monte di San Cassiano) e quello proveniente dai Passi Campolongo e Gardena (entrambi a monte di Corvara), i cui relativi corsi d’acqua danno vita al Gadera, il fiume che attraversa da sud verso nord l’intera Val Badia. In corrispondenza della metà circa del suo corso questo corpo idrico riceve – in destra – le acque del rio di San Vigilio, quelle provenienti cioè dalla valle di Marebbe.
Quando l’Alta Badia e la valle di Marebbe si aprono, donano al visitatore degli scorci paesaggistici unici, uno spettacolo per i sensi! I verdi prati con il bestiame al pascolo, le foreste di conifere e le cime dolomitiche creano i tipici scenari dolomitici da cartolina.
Ma la Val Badia ed il comprensorio di Marebbe sono anche (o forse, soprattutto) tradizione e cultura Ladina, artigianato artistico di alto livello ed identità gastronomica.
In Val Badia e a San Vigilio di Marebbe la nostra offerta per visite guidate è incentrata sulla scoperta delle chiese di montagna immerse nella natura, sulla conoscenza delle migliori tecniche della tessitura artistica e sull’approfondimento del mondo ladino, ripercorrendone la storia e le espressioni artistiche più alte. Fatevi accompagnare dalla guida turistica, questo angolo di Alto Adige saprà mostrarvi ancor più la sua bellezza!