Villabassa in Alta Pusteria

Il piccolo Comune di Villabassa conta poco più di 1.300 abitanti, situato in Val Pusteria, in un’area dominata da prati ed abetaie, oggi è località apprezzata sia per praticare sport, sia per trascorrere periodi di vacanze. La sua antica fortuna dipendeva dalla sua stessa posizione, che ne faceva una importante località di transito, tanto che a metà dello scorso secolo venne ritrovato un miliario romano dell’antica strada pusterese costruita sotto l’imperatore Decio (III d.C.), inoltre si trovano citazioni scritte relative a Villabassa già a partire dal XIII secolo. Niederdorf godeva di alcuni privilegi relativi allo smistamento delle merci che transitavano per il suo territorio.

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Tali privilegi ebbero lunga durata: dal XIV secolo fino alla metà del XVIII. Nuovo impulso alla vita economica del paese si ebbe con l’apertura della strada in direzione Belluno attraverso la Valle d’Ampezzo. Purtroppo la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 sono stati caratterizzati da eventi gravemente negativi per Villabassa, prima una devastante alluvione colpisce il paese, dopo pochi anni si svilupparono due incendi che devastarono l’abitato. Oggi nel centro del borgo sono ancora visitabili la chiesa dedicata a Santo Stefano costruita alla fine del XVIII secolo, al cui interno è conservata la cappella di Sant’Anna. Quest’ultima risale al periodo gotico della fabbrica, si presenta come una struttura articolata in due parti, una superiore ed una inferiore, proprio qui si trova la cappella mortuaria ritenta una delle più antiche della valle abbellita dal Cristo crucifero affrescato da Simone da Tesido (1505) e da un portale romanico. Nella porzione superiore è ospitata la cappella vera e propria.

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Vale sicuramente la pena trascorrere ulteriore tempo a Villa Bassa visitando la Casa Wassermann non solo per la sua storia e bellezza, ma anche perché attraverso di essa si ha l’opportunità di “leggere” meglio l’evoluzione economico-sociale di questa terra mediante l’allestimento museale qui organizzato. La casa infatti è oggi destinata a museo: l Museo del turismo dell’Alta Pusteria. La casa era frequentata dalla famiglia Von Kurz già nel XV secolo, a seguire la Famiglia Wassermann entra in possesso dell’edificio, aprendo qui un caffè-pasticceria e collezionando oggetti folkloristici per abbellirne gli ambienti. Lo sviluppo turistico della valle, infatti, nasce già nella seconda metà dell’800, quando la Pusteria venne messa in comunicazione con Vienna capitale dell’impero asburgico, e, con un solo giorno di viaggio, le personalità di spicco dell’impero iniziarono a frequentare queste zone per le sue bellezze, per le sue acque e per trascorrere piacevolmente del tempo.

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