La casa natale di Tiziano a Pieve di Cadore

Photo credit: Peter Stevens

Pieve di Cadore (878m slm) rappresenta, storicamente, il capoluogo della regione cadorina. Per raggiungere la casa natale del suo più celebre concittadino si parte dal centro del borgo, costituito da Piazza Tiziano (la quale ospita anche la statua bronzea del grande pittore), per giungere facilmente all’abitazione di origine quattrocentesca. Qui sono ospitate lettere autografe, manoscritti, stampe e riproduzioni di opere tizianesche, mobili e suppellettili antichi. Adiacente a questo edificio è ubicata la casa Vallenzasca, che conserva in facciata un affresco che la tradizione locale ha assegnato a Tiziano ragazzo.

La casa natale di Tiziano è stata, con il Regio decreto 17 dicembre 1922 n. 1725, dichiarata monumento nazionale. Il piano terreno è occupato da una grande stanza, con tracce di pareti interne, che nelle case del Cadore del Quattrocento era la sala “nobile”. Accanto vi è una seconda stanza cui si accede con tre scalini, dov’è stata collocata un’antica cassaforte. Per la scala esterna si accede al primo piano, dove vi sono quattro stanze. A sinistra l’ampia cucina, col braciere rialzato per il fumo; segue una stanzetta rivestita di pino cembro, dove si dice sarebbe nato Tiziano. A destra c’è quella che poteva essere considerata la sala da pranzo. Rivestita di legno scuro, viene indicata come stanza degli autografi, giacché ne ha nove sulle pareti, assieme alla copia del diploma con cui Carlo V creava Tiziano cavaliere dello speron d’oro e nobile dell’Impero. La pergamena originale si trova nel palazzo della Magnifica Comunità di Cadore. L’ultima stanza, detta del caminetto, si suppone fosse lo studiolo del padre del pittore.

Tiziano, la cui nascita si può fissare tra il 1487 e il 1490, è l’immagine dell’artista sommo e, al tempo stesso, dell’imprenditore che ottiene un clamoroso successo economico. Sotto entrambi i profili “Tiziano da Cador” è un personaggio senza precedenti e con pochi successori. Egli vive, da un lato, con intensa passione l’elaborazione dell’uso del colore, dall’altro amministra con solido pragmatismo la bottega e gli investimenti, prevalentemente nelle segherie e nel trasporto del legname cadorino destinato all’Arsenale di Venezia. Egli diverrà un importantissimo esponente della scuola veneziana e, insieme a Giorgione, maestro del tonalismo.

Una visita guidata a Pieve di Cadore vi permetterà anche di ammirare il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore – il quale ospita anche l’archivio storico, la biblioteca tizianesca ed il museo archeologico paleoveneto – e la parrocchiale di S. Maria Nascente, la quale ospita la bellissima opera di Tiziano costituita da Madonna col Bambino, i Ss. Tiziano e Andrea e il pittore stesso come donatore.

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